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Il rapporto di Pirandello con la famiglia non fu certamente dei migliori, nel 1915 il figlio Stefano che parte volontario per il fronte, dove verrà fatto prigioniero, e muore a madre, verso la quale nutriva un sentimento non solo di amore filiale, ma anche di partecipazione ai suoi intimi segreti dolori, causati da un carattere troppo 'vivace' del marito. Nel 1893 un allagamento nella miniera di zolfo del padre, nella quale aveva investito la dote patrimoniale della moglie, provoca il dissesto finanziario suo e del padre insieme ai primi segni della malattia mentale della moglie, che si aggraverà sempre di più fino ad essere ricoverata in ospedale. Infine conoscerà Marta Abba, giovanissima interprete che diverrà musa ispiratrice di alcune commedie, con la quale stabilirà un rapporto d'affetti che durerà per tutta la vita, nonostante il continuo pensiero della moglie malata. Per questo nelle sue opere la famiglia diventa spesso luogo dove nascono le nevrosi. Il Il fu mattia Pascal il suo primo vero successo, il protagonista è ben felice di poter cogliere l'occasione della sua apparente morte per fuggire dalla sua famiglia. In Enrico IV per sempre proprio all'interno della famiglia e del ristretto gruppo d persone care si svolge il dramma di un uomo che deve fingersi pazzo per non doversi reintegrare in quella società sbagliata. In Sei personaggi in cerca d'autore infine i protagonisti recitano l'ennesimo dramma famigliare denso di incomprensioni rinunce e litigi. |